Per una volta mi sento in dovere di scrivere. Non in rima, non con belle parole, ma con parole aspre che potrebbero ferire solamente me stessa. Ora o mai più: voglio ricordare questo giorno come una delle piccole svolte che ho deciso di dare alla mia vita al fine di non sentirmi usata, sfruttata o per giunta, presa in giro. Mi sento profondamente delusa da chi conobbi e pensai fosse una bella persona. In realtà, si è dimostrato l’esatto contrario.

Ognuno si mostra per ciò che è alla fine.

Tutti lo faranno presto o tardi. ”

 

Ti ritrovi in quelle tipiche situazioni in cui non sai se dare una seconda possibilità, sperando che qualcosa nel frattempo cambi oppure mollare tutto. Sono vicina alla seconda opzione. Il bello di questa storiella è che non è la prima volta che capita. Ho un magnete per le situazioni complicate, io. Ho un’attrazione verso coloro che escono da una storia difficile e, chissà per quale assurdo motivo, non si vogliono legare. Riuscirò per una volta, a trovare una persona che sia sana di mente e sana di cuore sopratutto? Che poi si sa; queste piccole scappatelle son fatte solo di sesso e nulla più. Nel mio caso, metto in gioco tutto. I sentimenti, basilarmente. Non so mai come uscirne fuori ed è una condanna per chi spera in una storia sensata. Rimani schiavo/a di un ricordo che resta indelebile nelle vene, negli occhi e sulla pelle. Sento ancora il gusto amaro sulle labbra e ci vorrà tanto prima che possa sparire. Non voglio esser salvata. Chiedere aiuto non è da me; è una delle tante vicissitudini che dovrò affrontare e superare da sola anche se potrei allontanare tante care persone. La rabbia ci fa diventare selvatici e indomabili. Solo noi possiamo sapere quando tutto si placherà.

 

A r c a d i a