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Mi hai salvata tante volte, sai? Anche per una misera cosa, uno sbalzo d’umore che pensavo durasse un’infinità. Mi hai salvato da una sorta di morte psicologica che è molto più letale di quella fisica. Se i sentimenti e la tua mente muoiono sei fottuto alla grande. Non torni indietro, non ti guardi avanti. Invece tu. Tu, amore, mi hai regalato un paio di ali per volare in alto. Ed io orgogliosa di tutto questo, le uso quando capita. Quando mi sento giù di morale. Non è un caso se le tue parole, lo ammetto, mi fanno stare bene. Stanotte sono andata a letto troppo presto. Volevo che mi facessi compagnia nei sogni e ci siamo svegliati entrambi allo stesso orario. Buongiorno amore, te lo meriti tutto. Ti meriti i sorrisi, ti meriti i baci ma sopratutto mi meriti.
Carissimo ( nonché lontano ) Xander,
mi sorprendo nel bere caffé e ti scrivo.
Stanotte, ( come molte altre d’altronde ) vorrei restare sveglia.
Tu mi suggeriresti di riposarmi ma al contrario, trovo riposo e rifugio nel tuo ricordo che vaga senza tempo e ritmo nei meandri del mio cuore.
Mi avvelena il sangue.
Un veleno dolce, dolce droga, di cui non posso fare a meno.
Scroscia nelle vene e ne avverto la suadente melodia.
La tua voce riecheggia e mi chiama per nome.
Le mani adesso sono tra i miei capelli, scompigliati.
Il desiderio e la voglia che ho di te mi accecano.
La penna é caduta a terra, inerme.
L’inchiostro, assente.
I miei sensi, immobili.
( Per stasera basta così )
Per sempre tua,
A r i a d n e